Rublo monumentale coniato in occasione dell'inaugurazione della statua di Nicola I a San Pietroburgo.
Fondo delicatamente sfregato.
Dettaglio nitido, arte attraente.
Dritto: Testa di Nicola I a sinistra.
НИКОЛАЙ E ИМПЕРАТОРЪ И САМОДЕРЖЕЦЪ ВСЕРОСIИС
Rovescio: statua equestre di Nicola I, in sezione РУБЛЬ
ГОДА НИКОЛАЙ И ИМПЕРАТОРЪ И САМОДЕРЖЕЦЪ ВСЕРОССIИС ИЮНЯ 25 ДНЯ 1859
Diametro 36 mm, peso 20,62 g
Lo zar Alessandro II, subito dopo la morte del padre Nicola I, decise di perpetuarne la memoria. Era un periodo in cui la costruzione della Cattedrale di Sant'Isacco stava per essere completata e la piazza tra la Cattedrale e il Palazzo Mariinskij era vuota. Si decise quindi di elaborare un progetto per creare un monumento a Nicola I in questo luogo. Henri Louis Auguste Ricard de Montferrand divenne l'architetto del progetto, ma non visse per vedere il monumento inaugurato. Il suo progetto originale fu abbandonato durante l'installazione e il concetto fu cambiato di 180 gradi. Il monumento è costituito da una statua equestre dell'imperatore Nicola I alta 6 metri e da un basamento. Il basamento è costituito da quarzite cremisi della Carelia e da marmo bianco italiano e granito grigio. La figura equestre è stata progettata e fusa dallo scultore, il barone Petr Karlovich Klodt von Jurgensburg. La Cattedrale di Sant'Isacco fu consacrata il 30 maggio 1858 e a quel punto era prevista l'inaugurazione della statua, ma la prima fusione fallì e l'intera operazione fu rimandata di un anno.
L'inaugurazione del monumento avvenne il 25 giugno 1859, nel 63° anniversario della nascita del defunto zar Nicola I. Lo zar Nicola I è raffigurato a cavallo come comandante del Reggimento di cavalleria delle Guardie di Vita, che era in vita. Fu questo reggimento a partecipare alla repressione della rivolta del 14 dicembre 1825 in Piazza del Senato. Agli angoli del basamento si trovano quattro sculture allegoriche che rappresentano: Giustizia, Forza, Saggezza e Fede, con i volti della moglie del defunto imperatore e delle sue tre figlie.